C’è una storia che si perde nei secoli, una tradizione che affonda le sue radici nelle terre fertili della Toscana: è la storia della Chianina, una razza bovina leggendaria, simbolo di eccellenza e maestosità. Oggi, quella storia continua con la Fiorentina originale della Val di Chiana , grazie al lavoro unico dell’Azienda Agricola San Giobbe .
Questa fiorentina è molto più di un taglio di carne: è il risultato di una dedizione autentica, di una cura meticolosa per ogni dettaglio, dall’allevamento al foraggio, fino alla maturazione. Gli animali sono allevati con il massimo rispetto, in un ciclo chiuso che garantisce tracciabilità totale e qualità senza compromessi. I pascoli rigogliosi, il foraggio selezionato e un allevamento etico danno vita a una carne che non ha eguali.
Per esaltarne ogni caratteristica, questa Fiorentina viene maturata con il metodo dry aged per 60 giorni : un processo che intensifica i profumi, affina il sapore e regala una tenerezza straordinaria. Al primo morso, sprigiona un bouquet aromatico unico, capace di evocare il cuore della Val di Chiana e la ricchezza della sua storia.
Perché questa Fiorentina è speciale:
- La vera Chianina, senza compromessi: non incroci, non imitazioni, ma l’autentica razza allevata secondo tradizione.
- Allevamento a ciclo chiuso: ogni fase, dal foraggio all’animale, è gestita interamente dall’Azienda Agricola San Giobbe.
- Rispetto e benessere animale: pascoli liberi, alimentazione naturale e cura costante.
- Maturazione Dry Aged di 60 giorni: per una carne aromatica, intensa e incredibilmente morbida.
- Storicità e autenticità: un prodotto che racchiude secoli di tradizione toscana.
Questa non è solo una bistecca: è un viaggio nella cultura gastronomica italiana, un tributo alla terra, agli allevatori e alla Chianina, la regina delle razze bovine. Perfetta per chi cerca l’eccellenza assoluta e desidera portare in tavola un pezzo di storia, reso indimenticabile da un sapore ineguagliabile.
Disponibile in quantità limitata. Perché l’unicità nasce dalla passione e dalla cura, non dalla quantità.



